Tre poesie di  Bozena Helena Manzur-Nowak
Foto di Paolo Danise

Tre poesie di Bozena Helena Manzur-Nowak

diClaudia Piccinno

 Life hurts ...

© Bozena Helena Mazur-Nowak

someone strapped your dreams so high up

eyes are tired but can't sleep at all

a swarm of black thoughts penetrates the head

everything around is stripped of colour

sometimes life hurts so much

you signed the contract for life imprisonment

don't matter it hurts you have to go-ahead

although your knees are heavily scratched

from constant falling and eternal disappointments

stand up and go no matter if it hurts

reduced-fare only for selected ones

hump and grey hair are within reach

love and respect stand up so high

for us, working-class are only sweat droplets

life hurts but is so sweet though

each of us has one life assigned

in dreams, in pink and grey daily life

some people can live a long-life

others look old when they are still young

sometimes life hurts so much



La vita fa male ...

© Bozena Helena Mazur-Nowak

Qualcuno ha legato i tuoi sogni così in alto

gli occhi sono stanchi ma non riescono a dormire affatto

uno sciame di pensieri neri penetra nella testa

ogni cosa intorno è priva di colore

a volte la vita fa così male

hai firmato il contratto per l'ergastolo

non importa, fa male, devi andare avanti

anche se le tue ginocchia sono molto graffiate

dalle continue cadute e dalle eterne delusioni

alzati e vai, non importa se fa male

tariffa ridotta solo per selezionati

gobba e capelli grigi sono a portata di mano

amore e rispetto sono così in alto che

per noi classe operaia sono solo goccioline di sudore

la vita fa male ma è così dolce ...

ognuno di noi ha una sorte assegnata

nei sogni, nella quotidianità rosa e grigia

alcune persone possono vivere una lunga vita

altri sembrano vecchi quando sono ancora giovani

a volte la vita fa così male.



Today you can hear Ludwig's music around

© Bozena Helena Mazur-Nowak

I used to play a duo concert with you

a piano and violin for two hearts

cruel fate has taken you away from me

I have to play solo now in my life

your piano misses you very badly

it is hard to name what my heart feels

the violin's strings hoarse with grief

and they make such dismal sounds

Fryderyk will not play with me anymore

now you can hear only sad Ludwig around

and your piano looks lifeless, so sad,

should I close its lid, I shyly ask myself

I still play only for you, my love,

and you hear it, in the depths of my soul I believe

no, I'm not closing the piano today

for sure your heart still sleeps there

maybe one day a new pianist will come up

which will sit in front of the piano

and ask me to play with him a new concert

a beautiful duo of beloved hearts in love

but today I still play solo for you...



Oggi puoi ascoltare la musica di Ludwig in giro

© Bozena Helena Mazur-Nowak

Suonavo un concerto in duo con te

un pianoforte e un violino per due cuori

il destino crudele ti ha portato via da me

Devo suonare da sola ora nella mia vita

al tuo pianoforte manchi molto

è difficile dare un nome a ciò che sente il mio cuore

le corde del violino sono rauche per il dolore

e fanno suoni così lugubri

Fryderyk non giocherà più con me

ora puoi sentire solo il triste Ludwig in giro

e il tuo pianoforte sembra senza vita, così triste,

forse dovrei chiudere il coperchio, mi chiedo timidamente

Suono ancora solo per te amore mio

e tu lo senti, nel profondo della mia anima credo

no, oggi non chiudo il piano

di sicuro il tuo cuore dorme ancora lì

forse un giorno verrà fuori un nuovo pianista

che si siederà davanti al pianoforte

e mi chiederà di suonare con lui un nuovo concerto

un bellissimo duo di cuori innamorati

ma oggi suono ancora da sola per te …




Dilemmas of the Heart

© Bozena Helena Mazur-Nowak

Each night I return to those green fields

To the fragrant linden trees, willows with the outstretched arms

I count, up there in the sky, storks arriving with the Spring

And in my mind, I circle around my grandmother's cottage

I listen to the brook babbling in the morning

And to grandfather's violin playing in the evening

I bring my entreaties to the roadside chapel,

To allow the pilgrim to return with a bowed head

Each night, I return from a distant land,

To where you can hear the wonders of Chopin's playing

To the fragrant fields of Mickiewicz's stanzas

'Dabrowski’s Mazurka* will remain in the heart

And our flag, once blood-soaked

Now flutters proudly in the sun under the blue sky

It will always be a reminder to wandering Poles

Of the reason, our Grandfathers sacrificed their lives

© my series ''Heart with Polish identity''

  • Polish national anthem



Dilemmi del cuore

© Bozena Helena Mazur-Nowak

Ogni notte torno in quei campi verdi

Ai fragranti tigli, ai salici con le braccia tese

Conto, lassù nel cielo, le cicogne che arrivano con la Primavera

E nella mia mente giro intorno al cottage di mia nonna

Ascolto il ruscello che balbetta al mattino

E il violino del nonno che suona la sera

Porto le mie suppliche alla cappella lungo la strada,

Per consentire al pellegrino di tornare a capo chino

Ogni notte, ritorno da una terra lontana,

Dove puoi ascoltare le meraviglie della musica di Chopin

Ai campi profumati delle stanze di Mickiewicz

La Mazurka di Dabrowski * rimarrà nel cuore

E la nostra bandiera, una volta intrisa di sangue

Ora sventola orgogliosa al sole sotto il cielo azzurro

Ricorderà sempre ai polacchi erranti

il motivo per cui i nostri nonni hanno sacrificato le loro vite

© tratt dalla raccolta '' Cuore con identità polacca ''

Inno nazionale polacco


Bozena Helena Mazur-Nowak è nata a Opole, in Polonia. Nel 2004 in cerca di lavoro è emigrata in Gran Bretagna, dove attualmente vive. L'emigrazione è stata per lei una scelta difficile che ha segnato profondamente la sua vita e la sua produzione letteraria. Fa parte dell'Unione degli scrittori polacchi all'estero, dell'Associazione degli autori polacchi e dell'Associazione dei poeti americani.

La sua poesia è stata tradotta in 20 lingue.

È anche traduttrice di altri poeti, traduce da e verso l'inglese.

Tematiche ricorrenti nei suoi versi sono la diaspora degli ebrei, l'alienazione del mondo operaio, l'amore per la sua Polonia e l'orgoglio per il patrimonio musicale della sua nazione.

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