Gianni Antonio Palumbo

Gianni Antonio Palumbo

Alfiere del Lavoro, nato a Molfetta. Abilitato a professore di seconda fascia in Italianistica (10 F/1) e Filologia italiana (10 F/3), è ricercatore in “Letteratura italiana” presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, dove insegna “Filologia della letteratura italiana” e “Metodologia della critica letteraria” nel Corso di Laurea magistrale “Filologia, Letterature e Storia” e “Letteratura italiana” nel Corso di Laurea triennale in “Scienze dell’Educazione e della Formazione”. Ha curato l’edizione critica di opere di Giovan Battista della Porta, Jacopo Filippo Pellenegra, Benedetto Cocorella; si sta attualmente occupando dei racconti di Antonio Fogazzaro. Direttore artistico della “Notte bianca della Poesia” giunta alla dodicesima edizione, è pubblicista e redattore dalla rivista “La Vallisa”, di “Interzona news”, di Quindici e “Luce e Vita” (per la quale cura la rubrica di poesia metafisica “Riflessi”), oltre che saggista, poeta, autore teatrale e romanziere. I suoi lavori più recenti sono l’edizione delle Rime di Isabella Morra per la Stilo (2019), il romanzo Per Luigi non odio né amore (2020), con l’editore Scatole Parlanti, e il testo teatrale Le ombre pubblicato sul periodico “La Vallisa”. Con lo pseudonimo di Giano bifronte critico, è artefice del blog di critica militante https://gianobifrontecritico.wordpress.com/ La sua produzione è stata esaminata, tra gli altri, anche nei volumi Letteratura del Novecento in Puglia. 1970-2008 (Progedit, 2009), a cura di Ettore Catalano, e Les barisiens. Letteratura di una capitale di periferia. 1850-2010 (Stilo, 2010) di Daniele Maria Pegorari. È inserito nell’Antologia di Poesia italiana. Vent’anni del terzo millennio a cura di Lucio Zaniboni (Edizioni Giuseppe Laterza, 2021).

Sostienici