In un incantevole borgo della penisola salentina, Menabò incontri festival
Premiazione di Elisabetta Dalla Sdriscia con Elio Scarciglia (Direttore artistico) e Mimma leone (Ass. cultura del Comune di Guagnano)

In un incantevole borgo della penisola salentina, Menabò incontri festival

diElisabetta Biondi Della Sdriscia

Dal 1° al 4 maggio a Guagnano (Lecce), un incantevole borgo della penisola salentina, si è svolta la terza edizione del Festival Menabò, una prestigiosa rassegna culturale dedicata a poesia, narrativa ed arte, brillantemente ideata ed organizzata da Elio Scarciglia, direttore editoriale di Terra d’ulivi, in collaborazione con il Comune di Guagnano e il Comune di Rio Saliceto (Reggio Emilia). Ha dato il via al Festival di quest’anno, giovedì 1° maggio, nella Sala Consiliare del Comune, il vernissage di due mostre di grande interesse: quale inizio migliore che ammirare i bei quadri di Luciano Schifano e le suggestive atmosfere ritratte nelle foto di “Mongolia – una terra lontana” di Elio Scarciglia? All’inaugurazione erano presenti anche le autorità del Comune di Guagnano, il Sindaco François Imperiale e l’Assessore alla Cultura Mimma Leone; accanto a loro Nicoletta Manca, Assessore alla Cultura del Comune di Rio Saliceto. Il Festival, che ha accolto poeti, scrittori, operatori culturali, giornalisti, artisti e studiosi provenienti da numerose località italiane ed europee è poi entrato nel vivo con un nutrito programma di presentazioni di libri editi da Terra d’ulivi: incontri con autori, dibattiti, letture e momenti musicali, hanno coinvolto ed emozionato il pubblico che ha seguito con entusiasmo i vari momenti della rassegna. Io ho partecipato quest’anno per la prima volta al Festival Menabò e sono rimasta subito coinvolta dall’atmosfera di condivisione e amicizia che vi si respirava. In quei giorni indimenticabili ho avuto l’onore e il piacere di presentare, insieme ad Alessandra Cerminara, la raccolta bilingue del grande poeta francese Pierre Ech-Ardour, Depuis les racines du monde (Dalle radici del mondo) recentemente pubblicato da Terra d’ulivi Edizioni e brillantemente tradotto in italiano da Claudia Piccinno e ho partecipato alla Premiazione del I Concorso poetico-letterario Trame di borghi, ideato da Terra D'ulivi Edizioni e Menabò Incontri. Sono stati giorni intensi che ci hanno visti coinvolti in un’atmosfera straordinaria ed esaltante, dove la Cultura - con la maiuscola! - si è fatta lievito di un impasto croccante e soffice, di cui accoglienza, condivisione autentica e amicizia erano gli altri ingredienti. Giorni intensi, scanditi dal susseguirsi di eventi di grande interesse e di calorosi momenti conviviali – l’ospitalità della famiglia Scarciglia è diventata proverbiale! – che hanno cementato amicizie esistenti e ne hanno fatto nascere di nuove. La premiazione, atto conclusivo del Festival e del Premio “Trame di borghi”, che si è svolta presso il laboratorio Lievito Madre nello splendido borgo di Villa Baldassarri, frazione del Comune di Guagnano, è stata il coronamento di queste giornate di confronto, di scambio culturale e di crescita, e mi ha regalato la gioia del terzo posto per la mia silloge inedita “Musica dentro”. Per questo riconoscimento che mi rende felice ringrazio di cuore una giuria dai nomi che fanno tremare le vene e i polsi, presieduta da Nicoletta Manca, Assessore alla cultura del Comune di Rio Saliceto. A questo insperato risultato si è aggiunta una menzione per il mio racconto “Operazione Shingle” che mi onora per la qualità straordinaria degli autori finalisti e dei giurati: alla giuria della sezione narrativa, guidata dal Presidente Mimma Leone, scrittrice, Assessore alla Cultura del Comune di Guagnano e redattrice di Menabò online, formata da personalità di grande prestigio, va tutta la mia gratitudine. Sono ripartita da Guagnano con un po’ di nostalgia e il desiderio di rivivere presto momenti così stimolanti e pieni di fervore, mi sono perciò ripromessa di non mancare in settembre a Rio Saliceto, dove, dal 25 al 28, si terrà un secondo momento premiativo, nell’ambito del Festival Spazio Aperto. La malinconia della partenza è stata dunque mitigata dal pensiero che ci ritroveremo tutti presto e che questo era solo un arrivederci, non un addio! Un ultimo grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione del Festival e del Premio: ad Elio Scarciglia e ai suoi familiari, a Cinzia Demi, alle due straordinarie giurie. Grazie infine a Guagnano, al suo Sindaco, al suo Assessore alla cultura: per merito loro, quest’angolo incantevole ma poco noto della Puglia si è fatto conoscere nel mondo.


   

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