Poesie inedite di Giacarmine Fiume
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Poesie inedite di Giacarmine Fiume

diElio Scarciglia

Autore, poeta e bassista, Giancarmine Fiume è nato a Cantù (Co).

Da sempre interessato alla scrittura nel 2012 ha conseguito l’attestato di qualifica del corso di perfezionamento per autori di testi, presso il Centro Europeo di Toscolano del maestro Mogol. Nello stesso anno è finalista del premio di poesia De’ Palchi- Raiziss.

Nel 2014 ottiene una menzione di merito al premio la lingua del girasole.

Nel 2019 è finalista al premio Il Federiciano.

Nel 2021 esce “¡u!” suo libro di esordio per i tipi di Puntoacapo editrice e nello stesso anno consegue il premio speciale della giuria al concorso Ossi di Seppia e il premio speciale della giuria al concorso Le Occasioni.

Sempre nel 2021 ottiene il premio speciale della giuria al Premio internazionale Città di Firenze “Ut pictura poesis”, la segnalazione di merito al Premio Internazionale Kalos e inoltre è finalista del Premio Apollo Dionisiaco e del Premio Internazionale Arstistico Letterario “Surrealismo” con selezione in antologia.

Attualmente sta lavorando al suo secondo libro.

Vive a Rovellasca (Co), è musicista e appassionato di Arte e Filosofia.


Ergiti, fiore

 

Ergiti, fiore

e, con i tuoi petali,

spegni la notte.


Poeti

 

Si vive come lucciole

in barattoli di vetro

sotto cieli trasversali

ed una lieve nostalgia.


La rondine

 

Possono anche cedere i secoli

sotto il fragile peso dell’etere

ma una rondine non teme la grandine.



Se queste fossero le mie ultime parole

 

Se queste fossero le mie ultime parole

io le scriverei al rallentatore

tra i raggi di sole che sollevano il mio viso

fino all’ombra dei corpi stesi sui muri

affinché, nei germogli dei giorni a venire,

tu riesca ancora a sentire il mio tiepido sorriso

lambirti, d’amore, nel vento le ciglia.


 Il tuo battito smarrito

 

Il tuo battito smarrito

risuona ad oltranza

nei vapori di ammoniaca

di una vuota sala d’attesa,

ancora verso sera.

 

Ansimando, io respiro di te

e del tuo semplice spirare,

prima di svanire interamente

illuminato a giorno

da uno sguardo antiorario

ed un mazzo di rondini cadenti.


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