Tre inediti di Daniela Andonovska-Trajkovsla.
Elio Scarciglia - Faro Mangiabarche -i​sola di Sant’Antioco - Calasetta - Sud Sardegna

Tre inediti di Daniela Andonovska-Trajkovsla.

diClaudia Piccinno

LIVING ON A FLAT LINE

 

there are many people living on a flat line for a life time

they get up at 6 a.m.
with salty dots in the eyes
go to work at 7:30
with inscribed angles in their thoughts
at 10:30 they drink coffee
– the eye on the wall counts their degrees
at 4 p.m. they return home
– on a step closer to the zero
at 5 p.m. they play ping pong
on the kitchen table
– the game multiplies in the mirror
and the words fall down under the fraction bar
at 6 p.m. they hide the leftovers of their fractured thoughts
at 8 p.m. they cry for the lost day and
they promise to themselves that starting from tomorrow
they will breathe in more than two dimensions
at 10 p.m. they fall asleep on the X-axis in front of the TV
at 3 a.m. they move to the bedroom
so they can stretch the line
from one point to another
from one segment to another

there are many people
that don’t know that they have been living on a line
for a life time

 


VIVERE IN LINEA PIATTA

 

Ci sono molte persone

che vivono su una linea piatta per tutta la vita

 

si alzano alle 6 del mattino

con i puntini salati negli occhi

vanno al lavoro alle 7:30

con gli angoli incisi nei loro pensieri

alle 10:30 bevono un caffè -

l'occhio sul muro conta i  gradi

alle 4 del pomeriggio.

Tornano a casa - su un gradino più vicino allo zero

 alle 17:00 giocano a ping pong sul tavolo della cucina

Il gioco si moltiplica allo specchio 

e le parole cadono sotto la barra delle frazioni alle 18:00.

Nascondono gli avanzi dei loro pensieri spezzati alle 8 di sera.

Piangono per il giorno perduto e promettono a se stessi

che dall’ indomani respireranno su più di due dimensioni alle 22:00. 

Si addormentano sull'asse  delle X davanti alla TV

alle 3 del mattino si sposteranno in camera da letto

in modo da poter allungare la linea da un punto all'altro

da un segmento all'altro

ci sono molte persone che non sanno

di aver vissuto su una linea per tutta la vita.

 

 

 

THE ANGLES IN OUR LIVES

 

when we will ripe like uncollinear points

in the century’s womb

and when the null angle

will feel its pulse on the wrist

then we will be born by the acute angle

in the world that has no angles

- although we don’t know that yet

and we see zigzag lines in every single thing

 

we invent the theory of evolution

so we could survive in the central angle

of our death

 

we have been throwing acute angles

for all our lives

from the highest mountain

and then in the Sisyphus’ hands

like balls

we are rolling down to the foot of the mountain

- and then we have all the angles on our side

because all 360 degrees are inside us

but suddenly we become depressive at that exact moment

because of the falling we cannot see the circle.

 

 

 

GLI ANGOLI DELLA NOSTRA VITA

 

Quando saremo maturi come punti non allineati

nel ventre del secolo

e quando l'angolo giro 

sentirà il suo battito sul polso 

allora nasceremo dall'angolo acuto

nel mondo che non ha angoli

- anche se ancora non lo sappiamo 

e vedremo linee a zigzag in ogni singola cosa 

inventeremo la teoria dell'evoluzione

così potremmo sopravvivere nell'angolo giro

della nostra morte.

Abbiamo scagliato angoli acuti

per tutte le nostre vite

dalla montagna più alta 

e poi nelle mani di Sisifo 

come palle

stiamo rotolando ai piedi della montagna

- e ancora abbiamo tutti gli angoli dalla nostra parte

perché  i 360 gradi sono dentro di noi

ma improvvisamente diventiamo depressi

nel preciso momento

in cui a causa della caduta

non possiamo vedere il cerchio.

 

  

ELECTRIFIED DESIRES

 

we don’t cut the cuticles
that leave their heads in our electrified desires
as ticks do
we don’t even trim the nails
to have them under control behind the bars
of the computer keyboard
we don’t even file them to protect ourselves from scratching
while we write down the passwords
with which we enter
the three gates of our single cell
in which we are keeping our freedom so passionately
just for ourselves

we are alone – in between the automatic electronic messages
whose endings are all the same
and the life that keeps failing to begin

 

 

 

DESIDERI ELETTRIFICATI

 

non tagliamo le cuticole

che lasciano la testa

nei nostri desideri elettrizzati

come facciamo con le zecche

non tagliamo nemmeno le unghie

per averle sotto controllo

dietro le sbarre della tastiera del computer

non le limiamo nemmeno

per proteggerci dai graffi

mentre annotiamo le password

con cui entriamo nei tre cancelli

della nostra unica cella

in cui custodiamo così appassionatamente

la nostra libertà solo per noi stessi

siamo soli - tra i messaggi elettronici automatici

-       i cui esiti sono tutti uguali -

e la vita che continua a non iniziare.

 

 

 

                                                                            traduzione dall'inglese a cura di Claudia Piccinno


 Nata il 3 febbraio 1979, Bitola, Macedonia del Nord) è dottoressa in pedagogia e lavora come professore universitario a tempo pieno presso la Facoltà di Scienze della Formazione-Bitola, Università St. Kliment Ohridski-Bitola, Repubblica del Nord Macedonia per i corsi: Metodologia dell'insegnamento delle arti linguistiche, Scrittura creativa, Alfabetizzazione critica, Metodologia dell'insegnamento della prima lettura e della scrittura, ect. È co-fondatrice del Club letterario universitario "Denicija PFBT UKLO" e anche del Centro di letteratura, arte, cultura, retorica e lingua presso la Facoltà di Scienze della formazione-Bitola. È membro dell'Associazione degli scrittori macedoni e del Bitola Literary Circle, presidente del consiglio editoriale della Macedonian Science Society. È caporedattrice della rivista letteraria "Rast" pubblicata dal Bitola Literary Circle, e anche redattore dell'International Journal "Contemporary Dialogues" (Macedonian Science Society), e "Literary Elements" Journal (Perun Artis), diversi libri di poesia e prosa. Oltre al suo lavoro scientifico pubblicato su molte riviste scientifiche internazionali, scrive poesie, prosa e critica letteraria. Ha pubblicato un libro in prosa: “Caffè, tè e cielo rosso” (2019) e 7 libri di poesie: “Word for the Word” (2014), “Poems for the Margins” (2015), “Black Dot” ( 2017), "Footprints”(2017),“Three” (2019) e “The House of Contrasts”( 2019) e “Electronic Blood”(2019). In Italia è risultata vincitrice nel Premio "Tulliola" e nel "Premio Città del Galateo - Antonio Ferraris".



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